Roma,
13 dicembre 2015
Carissimi
membri e amici del Gruppo di Neurobioetica (GdN), un cordiale saluto e buona
giornata. Venerdì
scorso, 11 dicembre, si è svolto in nostro seminario aperto al pubblico
dedicato all’ “Esperienza immaginativa e neuroestetica”, nel corso del quale sono
intervenuti con professionalità il dott. Alberto Passerini, psichiatra e
psicotarapeuta, direttore della S.I.S.P.I. (Scuola di Specializzazione con la Procedura Immaginativa) e la dott.ssa Manuela
De Palma, psicologa
e psicotarapeuta della S.I.S.P.I. Ringrazio i relatori per aver condiviso con i membri del GdN la prassi
psicodinamica dell’immaginario attraverso opere d’arte selezionate. Riporto di seguito il testo della breve presentazione dell'incontro e la relativa galleria fotografica.
Il
modello dell’Esperienza Immaginativa (Passerini 2009) è la traduzione più
recente del Rêve-Eveillé ideato da
Robert Desoille, a Parigi negli Anni Venti, e si basa su una originale ricerca
con aperture al mondo dell’immaginale,
chiave di lettura delle relazioni umane, della cultura, delle arti espressive,
dell’estetica e del trascendente. Propone un’interazione sinergica tra
psicoanalisi, neuroscienze ed immaginario, nel codificare la via regia di
accesso a vari strati e ad aree più o meno criptate della coscienza.
A
partire da un’immagine simbolica comunicata verbalmente dal terapeuta, il
paziente dà avvio ad una narrazione di ciò che l’Io “sente”, dando ascolto a
voci interiori che vengono rese in immagini che, a loro volta, sono espressione
del significato a cui si ricollegano.
L'impiego di sollecitazioni di avvio visive ricavate dalle opere d’arte
pittorica, in alternativa a quelle verbali classicamente usate, mostra di avere
un valore aggiunto per raggiungere strati della coscienza più o meno
profondi. L’ipotesi che ne deriva è che
essendo le “immagini” visive pre-verbali, attivino una rappresentazione basata
su rapporti grafico-spaziali della percezione anziché su rapporti
astratti. Ipotesi di ricerca che
potrebbe essere ulteriormente suffragata dalla eventuale correlazione con
l'"accensione" di aree cerebrali specifiche, ricavabile dalla
registrazione con fRMN nel corso di esperienze immaginative sperimentalmente
indotte. Viene esposto e discusso con i
partecipanti un caso clinico esemplificativo.
Nelle prossime settimane riceverete il volantino-invito al nostro prossimo
seminario, il primo del nuovo anno 2016, che si terrà venerdì 22
gennaio alle ore 17:00. Avremo il piacere di ospitare la prof. Laura
Palazzani, ordinario di filosofia del diritto alla LUMSA e vicepresidente del
Comitato Nazionale per la Bioetica presso la Presidenza del Consiglio dei
Ministri, che articolerà un seminario su “Il potenziamento umano.
Tecnoscienza, etica e diritto”, titolo mutuato dalla recente pubblicazione
omonima della professoressa edita da G. Giappichelli Editore, Torino 2015.
Buon
lavoro a tutti. Vostro,
Prof. P. Alberto Carrara, L.C.
Coordinatore del GdN
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