Quest’oggi al GdN, Laura Palazzani,
biogiurista della LUMSA e vicepresidente del Comitato Nazionale per la Bioetica
presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, tratterà l’emergente tematica
dell’ Enhancement, il cosiddetto “potenziamento”.
Riportiamo un breve testo di introduzione tratto dalla quarta del volume della
prof.ssa Palazzani (Il potenziamento umano. Tecnoscienza, etica e diritto, G.
Giappichelli Editore, Torino 2015):
«Da sempre l’uomo ha cercato di
migliorare la sua condizione. Oggi nel contesto del rapido sviluppo della
tecno-scienza si aprono nuove possibilità di interventi finalizzati all'enhancement o potenziamento della salute e della vita
dell'uomo e della stessa umanità.
Molteplici sono gli interrogativi etici
emergenti.
Il volume si articola in
due parti. Una prima affronta il dibattito sul piano teorico mettendo a
confronto gli argomenti favorevoli e contrari all’enhancement in senso generale, allo scopo di delineare una
riflessione critica ponderata che giustifichi i requisiti etici minimi per una
regolamentazione che non ostacoli l’innovazione ma al tempo stesso sappia
tutelare i valori e i diritti fondamentali dell'uomo. La seconda parte analizza
i principali ambiti applicativi oggi in discussione: dalle tecnologie esistenti
(chirurgia estetica, doping sportivo), alle tecnologie emergenti (potenziamento
genetico, biologico, neuro-cognitivo) fino alle tecnologie convergenti
(nanotecnologie, biotecnologie, informatica e scienze cognitive) e agli scenari
radicali che si prefigurano nel transumanesimo e postumanesimo».
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