di Giulia Bovassi
Abstract
Ha avuto luogo, nel pomeriggio del 23 giugno, l'incontro di
chiusura per l'anno 2016/2017 del Gruppo di Ricerca interdisciplinare in
Neurobioetica (GdN), presieduto dal coordinatore P. Alberto Carrara, LC, con la
partecipazione attiva dei vari membri e collaboratori. L'occasione è stata
conclusiva, ma allo stesso tempo d'apertura per la programmazione della linea
di ricerca e formazione 2017-2018, che avrà come tema “Dal trapianto di
testa all'identità personale, dai diritti umani all'escatologia. Un anno di
riflessione sulle ultime frontiere del transumanismo”.
Il seminario, svoltosi presso l'Ateneo
Pontificio Regina Apostolorum in collaborazione con l'Istituto Scienza e Fede e
la Cattedra UNESCO in Bioetica e Diritti Umani, ha proposto, con una disamina
dettagliata e partecipativa, le linee generali del percorso formativo di
ricerca e approfondimento che intende proseguire per il prossimo anno
accademico 2017-2018, anno che vedrà protagonista uno dei temi più accattivanti
ed emergenti del mondo neuroscientifico e bioetico, quello del transumanismo e,
nello specifico, la questione del “tanto atteso” trapianto di testa, il cui
tentativo previsto per dicembre 2017, e del persistente problema, a monte e a
seguito dell'evento, attorno all'identità personale.