Membri fondatori dell'INNEL |
Neuroleadership. Leadership tra scienza ed etica. Una rivoluzione antropologica nell’educazione delle nuove classi dirigenti. Questo è stato il titolo della tavola-rotonda interdisciplinare organizzata dal neonascente INNEL, l’Istituto Italiano di NeuroLeadership (di cui alcuni membri del GdN ne fanno parte) all'interno del seminario mensile aperto al pubblico del Gruppo di ricerca in Neurobioetica (GdN) di venerdì scorso 21 ottobre all’Ateneo Pontificio
Regina Apostolorum (APRA) di Roma. Di seguito una rassegna fotografica e il testo di presentazione dell'INNEL.
Dal manifesto dell'INNEL si legge che "L'Istituto
nasce nel 2016 con lo scopo di promuovere la ricerca, la formazione,
l'educazione, lo stimolo allo studio, l'indirizzo alla pratica applicativa e la
diffusione delle conoscenze nell'ambito della Neuroleadership.
La
Neuroleadership è l'applicazione delle neuroscienze, ovvero degli studi
scientifici sul cervello umano, alle dinamiche dei gruppi e delle relazioni in
campo sociale, cognitivo e affettivo. Il termine ha iniziato a diffondersi dopo
esser stato usato per la prima volta nel 2011 sulla rivista americana "Strategy+Buisness"
da David Rock con lo scopo di integrare le conoscenze neuro-scientifiche nei
settori del management training, del change management e del coaching.
INNEL
nasce in Italia dall'esigenza di approfondire la ricerca neuro-scientifica e di
portare i risultati di tali ricerche nella vita sociale del singolo individuo,
in qualsiasi ambiente in cui si trovi ad operare, al fine di contribuire alla
sua capacità di gestire i cambiamenti e migliorare gli approcci di interazione
tra individui. Per perseguire ciò, INNEL si avvale al suo interno di un
contesto interdisciplinare, dove operano professionisti competenti nel campo
delle neuroscienze, della medicina, delle biotecnologie, dell' antropologia,
della filosofia, della psicologia del lavoro, dell' ingegneria,
dell'organizzazione aziendale, del diritto, con lo scopo di mirare
all'educazione delle generazioni verso un modello di Neuro-leader in possesso
di strumenti culturali, ma anche e soprattutto valoriali, che siano in grado
accogliere opportunità e superare gli ostacoli della società odierna,
interconnessa, transnazionale e globalizzata.
L'Istituto
persegue pertanto i suoi obiettivi lungo le direzioni di seguito descritte.
VISION
Educare
le nuove generazioni, superando i confini nazionali, verso un nuovo modello di
Leadership che coltivi e migliori le proprie qualità etico
comportamentali, in un contesto in
continuo cambiamento, di crescente complessità, per cui non è più sufficiente
l'utilizzo dei paradigmi tradizionali adottati fino ad oggi.
MISSION
Sviluppare
le attività sostanzialmente lungo quattro direzioni:
-RICERCA,
in collaborazione con Università, Centri di Ricerca, Fondazioni, ecc...
presenti non solo sul territorio nazionale, ma anche internazionale;
-DIVULGAZIONE,
attraverso convegni, workshop, conferenze, con il fine di dare diffusione dei
risultati di ricerca e far crescere il dibattito sui temi studiati;
-FORMAZIONE,
attraverso l'organizzazione di corsi intensivi e master in Neuroleadership;
-CONSULENZA
ad Istituzioni, Aziende, Enti, gruppi di lavoro, in materia di Neuroleadership e sviluppo personale".
Nessun commento:
Posta un commento